14.007 voti pari al 51,4%. Numeri che significano una cosa sola: il Partito Democratico con Eugenio Giani si è ripreso la città di Siena che alle elezioni comunali del 2018 scelse di virare verso il centrodestra preferendo per la poltrona da sindaco Luigi De Mossi sullo sfidante di centrosinistra Bruno Valentini. Nella tornata elettorale per le regionali  Giani ha preso oltre 14mila voti contro i 9mila (pari al 46%) di Enrico Rossi alle elezioni del 2015. Per il Pd questo vuol dire aver ottenuto il 31,79%. A dare manforte al candidato che è diventato nuovo presidente della Regione i Comuni della provincia dove Giani ha intascato 67.365 voti pari al 52,6% contro i 47.861 voti (pari al 37,37%) di Susanna Ceccardi.

Bezzini (Pd) e Pagni (FdI) i preferiti Ad ottenere il maggior numero di preferenze nel Pd è Simone Bezzini che in provincia ha preso 13906 voti e a Siena città 1990. Ma nel comune capoluogo mister preferenza è l’avvocato Riccardo Pagni (FdI) che conquista 1680 preferenze (2638 in provincia). Per la Lega è Tommaso Galligani ad ottenere il maggior numero di preferenze in città (542) contro le 4.334 preferenze ottenute in provincia, seguito da Rosanna Zari (326 voti in città e 1.974 in provincia). A Siena il M5S si ferma al 5,01% (al 6,44% in provincia).