Un solo cambio di colore, ad Arezzo, nella corsa al rinnovo delle presidenze delle cinque province toscane chiamate alle urne. Silvia Chiassai, sindaco di Montevarchi del centro destra ha infatti battuto la rivale Ginetta Menchetti con il 50,04% dei voti. Per il resto quattro conferme per il centro sinistra che si è imposto a Siena, Pisa, Livorno e Prato.

A Siena Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, è il nuovo presidente della Provincia. Il candidato del centro sinistra, in quota Pd, ha vinto con il 61% (50092 voti ponderati) battendo il candidato del centro destra e sindaco di Siena Luigi de Mossi che si è fermato al 39% (31618). La percentuale dei votanti e’ stata de 77,51% pari a 355 su 458 aventi diritto. Franceschelli succede al presidente uscente Fabrizio Nepi.

Massimiliano Angori è stato eletto nuovo presidente della Provincia Pisa. Il sindaco di Vecchiano, candidato del centrosinistra, ha ottenuto 273 voti, pari al 62,33% dei voti ponderati (48.926), mentre lo sfidante Michele Conti, sindaco di Pisa e candidato del centrodestra, ha ricevuto 123 voti pari al 37,67% dei voti ponderati (29.566).

A Livorno invece ad avere la meglio è stata Marida Bessi, sindaco di Capraia che con il 78% dei voti ha sconfitto Maurizio Papi, sindaco di Porto Azzurro che si è fermato al 22%.

Infine Francesco Puggelli, sindaco di Poggio a Caiano, è il nuovo presidente della Provincia di Prato. Un’elezione scontata, la sua, visto che era l’unico candidato votabile da parte dei sindaci e dei consiglieri dei Comuni del territorio. Ieri alle urne l’opposizione, non si è presentata. Puggelli, alla fine, è stato eletto con 53 preferenze valide: solo 56 i votanti su 119 aventi diritto al voto (circa il 47%), con tre schede bianche.