Saranno poco più di 47 milioni gli elettori chiamati alle urne domenica 24 e lunedì 25 febbraio, per il rinnovo del Parlamento. A loro vanno aggiunti gli oltre 3,5 milioni di elettori italiani residenti all'estero. Gli elettori possono votare dalle 8 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Lo scrutinio, che inizierà lunedì subito dopo la chiusura delle urne partirà con lo spoglio delle schede relative al Senato e proseguirà con quelle relative alla Camera.

I numeri del voto Gli elettori residenti in Italia sono, per la Camera dei Deputati, 47.154.711, di cui 22.644.738 uomini e 24.509.973 donne; per il Senato della Repubblica 43.224.709, di cui 20.628.247 maschi e 22.596.462 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.598. Gli elettori della circoscrizione estero sono per la Camera dei Deputati 3.576.601 e per il Senato della Repubblica 3.234.618 ed eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Dunque, in totale, a eleggere il Parlamento italiano sono chiamati 50.731.312 elettori, ovvero quasi 51 milioni di italiani.

Come si vota  Sia per l'elezione della Camera dei deputati (scheda rosa, 18 anni per andare alle urne) che per quella del Senato della Repubblica (scheda gialla, 25 anni per votare) l'elettore esprime il voto tracciando un solo segno (una X o un semplice tratto) sul solo contrassegno della lista prescelta. Non è possibile manifestare "voto di preferenza"; la lista di candidati è, infatti, "bloccata", cioé i nominativi sono presentati in un ordine prestabilito al momento del deposito della lista stessa. Anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto sul solo contrassegno della lista che si vuole votare e non sull'intera coalizione. Se il segno dovesse invadere altri simboli, il voto si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso ed è dunque valido.

Composizione della Camera dei Deputati e del Senato  Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero. E' senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica. Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

Assegnazione dei seggi Ai fini dell'elezione della Camera dei deputati, il territorio nazionale è suddiviso in 26 circoscrizioni, oltre alla Valle d'Aosta, che costituisce circoscrizione a sé ed elegge un solo deputato a maggioranza dei voti. Salvo i dodici assegnati alla circoscrizione Estero, il numero dei seggi spettante a ciascuna circoscrizione si ottiene dividendo la popolazione residente secondo i dati dell'ultimo censimento ufficiale per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. Il Senato della Repubblica è eletto su base regionale. Nessuna regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d'Aosta uno.