FIRENZE – E’ tempo di bilanci per vincitori e vinti. A urne chiuse le prime voci si affacciano sulla scena, anche se con lo spoglio delle amministrative da iniziare, gli slanci in avanti sono numericamente ridotti.
“Bel risultato del Pd in Toscana, grande successo di Dario Nardella che ci rappresenterà al meglio al Parlamento Europeo! Per la Toscana un risultato prezioso!”, ha evidenziato il presidente regionale Eugenio Giani, complimentandosi con l’ex sindaco di Firenze. “Percepivamo da settimane che il Pd godeva di una crescente e rinnovata fiducia. Questo risultato, in decisa crescita rispetto alle ultime elezioni politiche, ci rafforza e ci candida ad essere l’attrattore dell’alternativa alla destra”, ha aggiunto Emiliano Fossi, segretario toscano del Pd.
“In Toscana AVS raggiunge 7,5% e in molte città supera il 10%. Siamo la vera sorpresa di queste elezioni e l’argine all’ondata di destra che sta investendo l’Europa”, ha affermato Dario Danti, segretario regionale di Sinistra italiana.
Recriminazioni invece da parte di Matteo Renzi, la cui lista Stati Uniti d’Europa non ha superato la soglia di sbarramento. “Sul risultato italiano pesa l’assurda rottura del Terzo Polo: potevamo avere sette parlamentari europei riformisti, insieme. E invece sono zero. Che follia”, ha detto il senatore, riferendosi alla frattura prolungata con Carlo Calenda, leader di Azione.