FIRENZE – Ultimo colpo di coda per le elezioni amministrative. In Toscana si vota nel capoluogo, a Firenze, e in altre 17 città. La battaglia più attesa è quella per la guida di Firenze, con le inevitabili ricadute anche a livello nazionale.
Dopo il primo turno la candidata del centrosinistra, Sara Funaro è forte del 43,2% di consensi raccolti e un vantaggio di 10 punti sull’ex direttore degli Uffizi, Eike Schmidt al 32,9%.
In provincia di Firenze, invece, tanti i duelli alcuni proprio a sinistra. A Empoli Alessio Mantellassi (49,6%) correrà col Pd contro Leonardo Masi (19,3%) sostenuto da M5S e liste di sinistra; a Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli (progressisti e M5S) parte dal 40,63% dell’8 e 9 giugno, se la vedrà con Cristina Becchi (Pd-Iv) che al primo turno ha costruito una dote del 38,8%; a Calenzano il candidato della sinistra Giuseppe Carovani (41,4%) contenderà la vittoria a Maria Arena del Pd (33,9%). Il fisiologico duello fra destra e sinistra torna, invece, protagonista a Figline Incisa Valdarno dove la gara è fra l’esponente del campo largo Pd-M5S Valerio Pianigiani (45,9%) e Silvio Pittori del centrodestra (30,3%) ma anche a Signa dove i duellanti sono Giampiero Fossi per il Pd (49,1%) e Monia Catalano per il centrodestra (40,5%).
In provincia di Pistoia, invece, il centrodestra prova a difendersi dall’assalto del Pd a Montecatini Terme con il sindaco uscente Luca Baroncini, coordinatore regionale della Lega, che dopo il primo turno riparte dal 33,7%, sfidato da Claudio Del Rosso espressione del campo largo e di un 27,2% di consensi raggranellati due settimane fa. Analogamente ad Agliana l’uscente Luca Benesperi (47,2%) dovrà resistere al recupero di Guido del Fante del Pd (37,3%). Nell’aretino a Cortona un altro sindaco in carica di centrodestra, Luciano Meoni (45,4%), si giocherà alle urne la conferma insidiata da Andrea Vignini di Pd e 5 Stelle (35,6%).
Passando a Colle di Val d’Elsa, spostandoci quindi nel senese, il civico Piero Pii- una vita a sinistra, ma in corsa con l’obiettivo di mandare i dem all’opposizione- dopo il 43,9% del primo turno se la vedrà domenica e lunedì con Riccardo Vannetti (37,3%) portacolori di Pd e sinistra. Sempre nel senese a Poggibonsi la candidata del centrosinistra ed ex parlamentare dem Susanna Cenni ferma la 49% se la vedrà con la candidata del centrodestra Angela Picardi. Tre i ballottaggi nel pisano: a Pontedera la sinistra con Matteo Franconi (49,3%) può contare su un vantaggio iniziale sul centrodestra che per la guida dell’amministrazione si affida a Matteo Bagnoli (37,9%); analogo l’equilibrio che si intravede a Ponsacco, municipio nel quale Fabrizio Lupi del Pd (40,8%) si contrappone a Gabriele Gasperini del centrodestra (30,9%); ma anche a San Miniato, che vede invece Simone Giglioli del Pd (40,8%) duellare con Michele Altini della coalizione Fdi, Lega, Fi, liste civiche (29,7%).
Quattro, infine, i ballottaggi in provincia di Livorno. Stavolta la piazza più rilevante è Piombino, il sindaco uscente Francesco Ferrari (Fdi) dopo il 49,2% proverà a impedire la rimonta dell’ex primo cittadino e attuale consigliere regionale dem Gianni Anselmi (35,6%). Anche a Cecina il centrodestra riparte in teoria davanti con Salvatore Giangrande (30,1%) pronto a sfilare il controllo dell’amministrazione al Pd rappresentato da Ila Burgalassi (27,1%).
Dove il centrosinistra ha ultimato il primo turno accumulando un margine è Collesalvetti in corsa con Sara Paoli (27,1%) contro Carlo Fredianelli del centrodestra (22%). Una gara a parte quella di Rosignano Marittimo, Daniele Donati (35,3% di preferenze al primo turno) si misurerà contro il Claudio Marabotti (31,2%) appoggiato da liste civiche e dal Movimento 5 Stelle. Infine si vota a Cortona, in provincia di Arezzo.
Quando si vota Domenica 24 e lunedì 25 giugno si vota per il secondo turno delle elezioni comunali. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 del primo giorno, e dalle 7 alle 15 del lunedì, e contestualmente alla loro chiusura, inizieranno le operazioni di spoglio delle schede elettorali.