EIMA Energy – il salone dedicato alle tecnologie meccaniche e agli impianti per lo sfruttamento energetico delle biomasse agricole, organizzato da FederUnacoma e da ITABIA Italian Biomass Association, in corso dal 12 al 16 novembre a Bologna nell’ambito di EIMA International – giunge in un momento importante per la politica energetica nazionale. Nel mese di agosto, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha infatti varato un “Piano di settore per le bioenergie”, al quale proprio ITABIA ha fornito un contributo fondamentale, riconoscendo l’importanza strategica della risorsa biomassa in ambito agricolo e forestale, nonché la centralità del proprio ruolo nella definizione di percorsi di sviluppo sostenibile. In questo contesto, il salone delle bioenergie rappresenta un’ottima occasione per “mettere in luce” la nuova strategia del Governo, offrendo un’ampia vetrina di quanto l’industria meccanica è in grado di produrre per una gestione efficiente della risorsa energetica “verde”, e proponendo numerose occasioni di divulgazione e di confronto tecnico sulle esperienze fatte e sui modelli adottabili nei diversi territori del Paese.

Live – Oltre alla parte prettamente espositiva, nella quale sono collocate le industrie costruttrici di macchine e impianti per le bioenergie, lo spazio di EIMA Energy prevede aree dimostrative e un ricco calendario di seminari e convegni, da quelli di taglio divulgativo rivolti al grande pubblico a quelli di carattere tecnico e politico rivolti agli esperti e agli operatori professionali. In un’area appositamente allestita all’interno del quartiere fieristico i ricercatori del CNR IVALSA (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree) illustrano, con prove dimostrative dal vivo, le caratteristiche tecniche delle macchine operatrici più innovative progettate per la produzione di biomassa ad uso energetico di origine agricola e forestale. Per la filiera legno-energia sono state create quattro macroaree per tipologie di macchine: movimentazione del legname, lavorazione della legna da ardere, cippatura forestale – triturazione dei residui e pellettizzazione, raccolta e condizionamento dei residui agricoli.L’area è stata progettata per garantire il passaggio in sicurezza dei visitatori, che possono assistere più volte al giorno alle attività di animazione. I temi dei seminari – “Meccanizzazione e biomassa”, “Colture energetiche”, “Tecnologie per la conversione energetica delle biomasse”, “Normativa e incentivi per lo sviluppo della bioenergia”, “Buone pratiche e casi di studio per le diverse filiere” – sono trattati in collaborazione con esperti e divulgatori; mentre un importante workshop a carattere internazionale – dal titolo “Biomasse e territorio: esperienze “made in Italy” per i nuovi mercati internazionali”, organizzato in collaborazione con la rivista Nuova Energia – coinvolge le delegazioni di molti dei Paesi presenti ad EIMA International, con l’obiettivo di descrivere il know how tecnico sviluppato in Italia negli ultimi anni, e di esplorare le opportunità di cooperazione internazionale. Tra i Paesi esteri particolare interesse rivestono quelli ad economia prevalentemente agricola, predisposti ad utilizzare fonti energetiche reperibili sul territorio come appunto quelle rappresentate delle biomasse forestali, e degli scarti e sottoprodotti degli allevamenti zootecnici e delle coltivazioni agricole.