E’ la povertà alimentare il primo effetto della pandemia da Covid-19 nel Senese. Lo rivelano i dati del dossier “Un anno di Covid” realizzato dalla Caritas dell’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino secondo cui dall’inizio del 2020 sono stati seguiti con la donazione di pacchi viveri 566 nuclei familiari, oltre 2.076 persone, in particolare dei Comuni di Monteroni, Asciano, Sovicille, Monteriggioni, Castellina in Chianti, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi e San Gimignano.
Nella sola Siena, con il programma alimentare, sono stati seguiti 189 nuclei familiari, per un totale di 500 persone. Il report, inoltre, evidenzia come sia aumentato del 35,7% il numero degli utenti che si sono rivolti al centro di ascolto diocesano, dai 333 del 2019 ai 452 del 2020 per richieste di sostegno. Nell’ultimo anno sono stati erogati 29.010 pasti nella mensa condotta dalla suore Vincenziane di Siena per un totale di 321 persone servite. La Casa di accoglienza notturna ha visto la presenza di 26 uomini con 2533 pernottamenti. La Caritas, inoltre, ha sostenuto nel solo 2020 spese per oltre 26 mila euro per aiutare quanti non sono più riusciti a fare fronte ai debiti, nel 2019 la spesa era stata di 18.531 euro. La voce più alta è stata quella delle bollette con 12.751 euro, seguita da quella degli affitti con 9.988 euro.