Vino Ansonaco, miele, pesce e tante altre prelibatezze enogastronomiche da tutelare. All’Isola del Giglio si è costituita la condotta Slow Food per promuovere un modello alimentare, rispettoso dell'ambiente, delle tradizioni e delle identità culturali, capace di avvicinare i consumatori al mondo della produzione, creando una rete virtuosa di relazioni nazionali e internazionali.
Educazione al gusto «Il nostro impegno – spiega il fiduciario Cesare Scarfò – sarà incentrato nella salvaguardia del cibo tradizionale, sostenibile e di qualità. Per questo operiamo per tutelare la biodiversità agroalimentare e culturale del territorio. Conservando le specificità del cibo locale e delle tradizioni contadine, i saperi delle comunità possono giocare un ruolo fondamentale per proteggere gli ecosistemi e per promuovere una produzione sostenibile». Tesoriere della neonata condotta sarà Giovanni Andolfi, segretario Gianluca Brizzi.Tra le finalità della condotta Slow Food l’educazioneal gusto, all'alimentazione, alle scienze gastronomiche, la salvaguardia della biodiversità e le produzioni alimentari tradizionali ad essa collegate attraverso progetti specifici e di collaborazione con altre realtà nazionali e internazionali: le culture del cibo che rispettano gli ecosistemi, il piacere del cibo e la qualità della vita per gli uomini secondo il motto buono, pulito e giusto.