PISA – “Penso che il ruolo dell’informazione sia decisivo e debba essere sostenuto”. Il sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, è intervenuto a Pisa al convegno ‘Giornalismo pubblico è stato dell’informazione in Italia’ a conclusione del corso di specializzazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana.
“Il nostro sostegno all’informazione cartacea non verrà meno in un momento complicati come quello perché il digitale non sostituirà mai la carta, tuttavia supporteremo anche l’informazione digitale strutturata e regolata affinché siano tutelati proprio i professionisti che ci lavorano” ha aggiunto il sottosegretario spiegando come per la professione “tra i campanelli di allarme che ci arrivano dallo sviluppo di nuove tecnologie c’è sicuramente quello di utilizzare l’intelligenza artificiale per la produzione di contenuti riducendo così il personale nelle aziende editoriali”. “Purtroppo – ha concluso Barachini – non è fantasia ma so per certo che c’è chi sta lavorando in questa direzione e dobbiamo invece tutti vigilare per salvaguardare l’operato di tanti professionisti”.
“Come Ordine dei Giornalisti della Toscana e come Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti – ha sottolineato il presidente Giampaolo Marchini – abbiamo sin da subito abbracciato con entusiasmo l’idea di promuovere questo corso per cogliere l’opportunità di mettere insieme in un progetto di altissimo livello le tre Università toscane – Firenze, Pisa e Siena – e non era un risultato scontato. Ci siamo riusciti grazie all’impegno del nostro vicepresidente Michele Taddei e con il preziosissimo collante del Centro Studi Enti locali. Quello che si chiude oggi è un corso altamente professionalizzante che è andato proprio nella direzione che, come Ordine, abbiamo intrapreso da tempo: quello cioè di garantire ai nostri iscritti una formazione di qualità, trasformando un obbligo imposto dalla legge in una opportunità di crescita professionale”.