Provare a leccarsi le ferite, sgombrare la mente dai pensieri cattivi e ripartire. Questo l’intento che da oggi si prefissa di fare la Fiorentina dopo la sconfitta per 2-0 nell’anticipo di campionato di venerdì scorso contro la Juventus. Non è bastata una delle migliori prestazioni stagionali della squadra viola, cui aveva fatto visita in mattinata anche il patron Andrea Della Valle, per la prima volta a Firenze da inizio anno, per portare a casa punti in una classifica che adesso recita undicesimo posto, lontano dai piazzamenti per le future coppe europee, in una mediocrità di graduatoria preoccupante, e con alle porte la difficile trasferta di domenica prossima a Bergamo contro l’Atalanta. «Non ho parlato con l’arbitro dopo l’episodio che mi ha riguardato ma per me era rigore perché la palla a Benassi l’ha data un giocatore della Juventus e quindi non c’era fuorigioco -ha raccontato a fine gara Gil Dias, uno dei migliori dei viola in campo – Ho avuto una buona occasione per segnare, penso che se lo avessi fatto sarebbe stata un’altra gara. Non siamo stati fortunati».
Contro l’Atalanta per dare un senso alla stagione La Fiorentina a Bergamo si giocherà le residue chance di dare un senso alla propria stagione. «Contro le grandi squadre abbiamo sempre giocato buone partite, tutti lo hanno visto – ha aggiunto Gil Dias- Dobbiamo dimostrare di saper giocare bene con le grandi come con le piccole squadre. Contro la Juventus volevamo vincere non solo per noi ma anche per i tifosi. Ho sentito il loro dal 1’ all’ultimo minuto. Sapevamo quanto fosse importante questa gara per tutti noi». Novità contro l’Atalanta potrebbero arrivare nelle scelte che opererà in settimana il tecnico Stefano Pioli che oltre a recuperare dall’infortunio al piede sinistro, Vincent Laurini, potrebbe lasciare in panchina, fra l’altro contro la sua ex squadra, l’attuale numero 1 gigliato, Marco Sportiello. Molti gli evidenti errori commessi da quest’ultimo nelle scorse giornate, fra cui quello di posizionamento suo e della barriera nel momentaneo 1-0 della Juventus firmato su punizione da Bernardeschi. All’orizzonte dunque possibile chance per l’estremo difensore polacco Bartlomiej Dragowski.