Cinquanta stabilizzazioni entro il 31 gennaio 2015, che porteranno il numero dei lavoratori a tempo indeterminato dello store di Eataly Firenze dagli attuali 22 a 72, su un organico totale pari a 97 addetti. Questo prevede l’accordo siglato ieri a Firenze dalla Cgil con l’ad del gruppo enogastronomico Francesco Farinetti. A presentare l’intesa, oggi, i sindacalisti Massimiliano Bianchi ed Enrico Talenti della Filcams ed Alessio Branciamore di Nidil, insieme al segretario della Camera del lavoro fiorentina Mauro Fuso.
«Accordo che favorirà lo sviluppo di organismi sindacali» L’accordo, è stato spiegato, riguarda l’organico attuale, nel quale non rientrano i lavoratori a termine non rinnovati nel contratto, alcuni dei quali, lo scorso sabato, hanno organizzato uno sciopero, il primo per gli shop del gruppo, per protestare contro i mancati rinnovi e contro il ricorso all’uso del lavoro interinale, ritenuto eccessivo. «L’accordo riporterà la situazione dei lavoratori Eataly di Firenze nel quadro del contratto nazionale di categoria, con una percentuale di addetti non a tempo indeterminato entro l’8%- ha spiegato Bianchi – Denunciammo fin da subito che veniva fatto troppo ricorso alla somministrazione e la trattativa, dal giorno successivo all’apertura del punto è partita da lì. La stabilizzazione favorirà anche lo sviluppo di organismi sindacali all’interno dello store, che al momento non sono presenti, considerato l’alto numero di precari nel personale».
Il sindaco Nardella: «Eataly si è mostrata responsabile, io sono soddisfatto» «Eataly ancora una volta si è dimostrata responsabile». A dirlo il sindaco di Firenze Dario Nardella. «Non ho condiviso alcuni toni di demonizzazione dell’azienda usati nei giorni scorsi – ha aggiunto – I fatti hanno dimostrato che era in corso un confronto, e che questo confronto si è risolto nel giro di pochi giorni con la risoluzione di gran parte della vertenza con i lavoratori». In Eataly, ha proseguito Nardella, «c’è uno stato di relazioni sindacali con i dipendenti assolutamente buono e positivo: io sono soddisfatto».