Sta per scattare l’Ora della Terra. Il 27 marzo per un’ora in tutto il pianeta saranno spente le luci di monumenti, palazzi, sedi istituzionali, negozi, scuole, appartamenti.


L’iniziativa – “L’Earth Hour – afferma Stefano Leoni, presidente del Wwf associazione che promuove la manifestazione – di un appuntamento planetario che quest’anno ha un significato ancora più forte: è il nostro modo per ricordare a tutti che, dopo il deludente vertice di Copenhagen, continueremo a chiedere un accordo globale sul clima efficace e vero per risolvere il problema del riscaldamento climatico. Milioni di persone di ogni continente si uniranno nello stesso gesto per dimostrare che stili di vita all’insegna del risparmio energetico e dell’efficienza sono una realtà”. Leoni ricorda anche che l’anno scorso hanno aderito all’iniziativa “la camera dei Deputati, la Presidenza della Repubblica, il Vaticano e  numerose regioni, province e comuni che alla stessa ora hanno spento gli edifici più rappresentativi. Non si tratta solo – conclude il presidente del Wwf – dello spegnimento simbolico, ma di una più ampia occasione per promuovere iniziative di sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico e degli stili di vita”.


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