ROMA – Pesaro Capitale italiana della cultura 2024. L’annuncio del ministro della cultura Dario Franceschini.
Niente da fare per le due candidature toscane di Grosseto e Viareggio (Lu) che comunque erano entrate tra le dieci finaliste. Le altre candidate in lizza per il titolo erano Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA) e Vicenza.
Capitale italiana della cultura 2024, Grosseto è fra le dieci finaliste
A Viareggio “ci siamo dannati, ci siamo divertiti, abbiamo corso, faticato e riso. Abbiamo valutato ogni numero ed ogni parola, c’abbiamo messo amore, entusiasmo e competenze. Abbiamo messo sulla carta un sogno, una visione per Viareggio per il suo futuro, ma sempre con i piedi per terra e la concretezza che ci caratterizza. Il progetto della Capitale della Cultura 2024 nasce da questo intreccio di cose, tutte messe insieme e tutte ugualmente belle”. E’ il commento del sindaco di Viareggio (Lucca), Giorgio Del Ghingaro.
“Portare alla luce e far conoscere a tutta Italia le infinite bellezze che la Maremma ha da proporre è già per noi una grande vittoria che si aggiunge a quella di aver riunito in un obiettivo comune tutto il territorio – afferma il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Siamo estremamente fieri di quanto fatto fino ad oggi: essere arrivate tra le prime 10 finaliste è già per noi un grande onore e continueremo a lavorare con il massimo impegno per valorizzare a pieno le espressioni artistiche e il patrimonio storico culturale della Maremma. Abbiamo caratteristiche uniche in tutto il mondo e siamo certi che il nome di Grosseto sarà sulla bocca di tutti.”