Saranno ore di attesa, con il fiato sospeso ed un occhio costante ai social network, quelle che trascorreranno i tifosi viola, vogliosi di sapere, nella maniera più in tempo reale possibile quando il talento assoluto della Fiorentina Giuseppe Rossi potrà tornare a disposizione del tecnico gigliato Vincenzo Montella. Oggi infatti è il giorno in cui è stato fissato l’intervento di artroscopia al ginocchio destro che sgombrerà ogni dubbio sulle reali condizioni fisiche del numero 22 gigliato, infortunatosi lo scorso 16 agosto al termine di un allenamento che ha creato fastidio proprio ad un arto già operato due volte nel recente passato sull’ex calciatore anche di Villareal e Manchester United.
Pepito sotto i ferri Visite specialistiche effettuate prima a Londra e poi negli Stati Uniti hanno consigliato di intervenire nuovamente proprio sulla gamba destra del Pepito nazionale, con un’operazione che verrà eseguita dallo staff del luminare americano, specialista in certi tipi di provvedimenti clinici, il dottor Richard Steadman. Quest’ultimo infatti si è occupato in tempi recenti sia della situazione fisica del cestista Danilo Gallinari che della sciatrice Lindsey Vonn, ed ha già visitato Giuseppe Rossi a metà gennaio scorso, quando il classe ’87 di Teaneck si infortuno’ nel corso della sfida di campionato fra Fiorentina e Livorno, a seguito di un duro colpo subito dall’allora difensore amaranto Leandro Rinaudo. Da quello che si scoprirà attraverso l’artroscopia che sarà eseguita sul giocatore convocabile anche nella Nazionale italiana di Antonio Conte, si capiranno eventuali sollecitazioni alla zona del menisco, e la lunghezza dei suoi tempi di recupero.
Il test dei viola Nel frattempo questa sera la Fiorentina saràimpegnata ad Ascona contro il Lugano, in un test amichevole che servirà a Vincenzo Montella per provare nuove soluzioni tattiche dopo il deludente inizio del campionato di Serie A, coinciso con una sconfitta al debutto 0-2 all’Olimpico contro la Roma. Possibile un cambio di modulo, con passaggio dal 4-3-1-2 al 3-5-2, con Babacar che dovrebbe agire nella linea d’attacco con uno fra Iakovenko ed El Hamdaoui, ripescati dalla naftalina, dopo che non hanno trovato acquirenti per loro possibili nel recente calciomercato estivo.