Davvero poco rimane, ormai, del gran lavoro fatto dalle Agenzie per il turismo (Apt) e dagli assessorati provinciali negli ultimi quindici anni. E quel poco è destinato a scomparire completamente dopo l’approvazione della nuova legge regionale, che distribuirà le competenze in materia ai comuni, senza però dotarli di uno specifico contributo in denaro.
Io credo invece che qualcosa da salvare ci sia. Si tratta di due progetti che hanno avuto il merito di non essere soltanto un sito internet – www.terresiena.it e www.costadeglietruschi.it. – ma hanno saputo andare oltre i confini stretti del turismo, grazie ad una precisa volontà politica delle amministrazioni provinciali di Siena e Livorno.
Hanno avuto e mantengono due grandi meriti. Terre Siena è il filo sottile, ma solidissismo, che ha saputo tenere insieme aree di forte identità e grande, ma differente attrattiva turistica come Chianti, Valdorcia o Montalcino. Costa degli Etruschi ha invece avuto successo nel garantire una costante interazione fra il mare ed l’entroterra, che è compito di estrema difficoltà. Inoltre, attorno a questi due progetti territoriali si è sviluppato negli anni, e con continuità, un programma di eventi, di attività collaterali, di spunti di viaggio che sarebbe veramente un errore disperdere nel nulla, soltanto perché le province non si occupano più di turismo ed un singolo comune, o una piccola unione di comuni, non può realisticamente farsi carico di un ambito che va molto al di là dei propri confini amministrativi.
Ecco perché propongo che la Regione Toscana se ne debba fare carico e garantirne la continuità come progetti propri, assumendosi la responsabilità politica e tecnica di una scelta, che sicuramente sarà contestata dalle altre otto province per meri motivi di campanilismo politico, ma sarebbe invece ampiamente motivata – e quindi giustificata e difendibile – dalla loro natura particolare.
C’è poi anche un logo che andrebbe salvato e non disperso: Firenze contagiosa bellezza. Che tutt’ora si trova sul sito di www.firenzeturismo.it passato dalla provincia alla Città metropolitana di Firenze, ma che al momento mi sembra lo tenga in congelatore, da dove invece andrebbe tolto per costruirci attorno un progetto territoriale ben più ambizioso.
Nessun nuovo logo (qualcuno si ricorda quello con le scritte Florentia, Florence, Florenz, Florencia affossato in meno di 48 ore?) potrebbe avere la sua efficacia ed il suo fascino.