FIRENZE – Un spinta all’inclusività. Data dall’assessore Serena Spinelli, che ha stanziato, con apposita delibera, 2 milioni per abbattere le barriere architettoniche nelle abitazioni.

La cifra verrà erogata dalla Regione a Comuni, Unioni di Comuni e Società della salute che, a loro volta, la assegneranno, ripartita, alle persone con disabilità che ne hanno fatto richiesta e che sono state inserite in graduatoria. Si tratta delle domande presentate nel 2023 ai Comuni, i quali nel corso del 2024 hanno effettuato le istruttorie.

Il regolamento 11/R del 2005 di attuazione della legge regionale 47/91 sull’abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare, prevede che i cittadini che si trovano in condizione di disabilità e che devono provvedere alla eliminazione di barriere architettoniche negli edifici in cui sono residenti, possano presentare domanda per accedere al contributo regionale.

Tali domande devono essere presentate al proprio Comune di residenza entro il 31 dicembre di ogni anno. Entro la fine del mese di marzo dell’anno successivo, i Comuni devono predisporre la graduatoria delle domande ricevute che hanno ottenuto una valutazione positiva.

Entro il 30 giugno, poi, i Comuni trasmettono alla Regione il numero delle domande in graduatoria e l’entità del contributo richiesto. Sulla base di questo la Regione predispone il provvedimento di riparto delle risorse. “Il nostro obiettivo è favorire la possibilità che le persone con disabilità possano muoversi liberamente anche nella dimensione domestica”, ha evidenziato l’assessore.

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