A volte si può anche essere profeti in patria. E Roberta e Matteo lo hanno dimostrato. Lei pisana e lui pratese si sono aggiudicati il primo posto ad Hack Toscana, la maratona degli hacker che si è tenuta a Pisa nell’ambito dell’Internet Festival promosso dalla Regione per raccogliere proposte di miglioramento della sua piattaforma “Open Toscana”.
Un progetto vincente Il progetto del duo toscano, premiato con duemila euro, si chiama “Pratosmart” e intende favorire la partecipazione dei cittadini attraverso l’utilizzo di Arduino la scheda elettronica di piccole dimensioni e a basso costo capace di rilevare i fenomeni più diversi grazie ai suoi sensori. L’idea, semplice ma vincente dei due giovani informatici, è di utilizzare quella tecnologia per favorire la partecipazione dei cittadini attraverso la nuovissima piattaforma regionale Open Toscana (www.open.toscana.it).
Il podio Il secondo premio, sempre dello stesso importo, è andato a tre ragazze, Mariagloria, Sofia e Martina che, arrivate da Milano, Vercelli e Cremona, con il loro “Kopter” hanno proposto la creazione di una personal community all’interno della piattaforma Open Toscana così da permettere ai cittadini di meglio raggiungere ogni tipo di informazione.Terzi e premiati anch’essi con duemila euro, gli Hack pazzi, ovvero Alfonso, Matteo, Nicola e Paola che sono arrivati da Prato, Ferrara, Parma e Cagliari per proporre con “Piove, Governo ladro” una gestione partecipata dell’informazione legata ai rischi ambientali, da quelli meteorologici ai terremoti, con un grande coinvolgimento dei cittadini e un ruolo fondamentale per informazione e prevenzione. Menzione speciale per il Westman team, tre ragazze milanesi che hanno presentato un software per migliorare la profilazione degli utenti di Open Toscana per una migliore fruizione degli open data.