Una splendida torta, farcita di tutto punto, e sopra una montagna di panna, che la insaporisce tanto da renderla anche fin troppo deliziosa per la categoria dessert. Per immaginare chi può rappresentare invece la componente culinaria di una ciliegina di un già abbondante gateau, si può fare riferimento a Riccardo Saponara, trequartista come pochi ne sono rimasti di autentici e capaci di fare la differenza non solo nel calcio italiano, e che a sorpresa, al momento, è ancora un giocatore dell’Empoli. Chi pensava che il calciatore forlivese fosse una delle prime cessioni di questo inizio stagione del club azzurro toscano, si è dovuto ricredere. Sono andati via Tonelli e Mario Rui, sono tornati ai rispettivi club Zielinski e Paredes, ma quel numero 7 che con le sue giocate ha lungamente incantato negli ultimi 18 mesi i cuori del ‘Castellani’, è ancora un elemento che sgambetta al fianco di capitan Massimo Maccarone, impegnato a cercare la condizione giusta e a farsi guidare per la prima volta in carriera nel ruolo di primo allenatore, da Giovanni Martusciello.
Sfide stimolanti E a chi pensa che una futuribile stella possa sentirsi demotivato a non essere finito in un top team, occorre subito spiegare che la società guidata da Fabrizio Corsi ha spesso dimostrato come chi rimane dalle parti della Valdelsa, pur avendo chance di spiccare il volo in lidi piu’prestigiosi, non lo fa mai con il morale sotto i tacchi, anzi tutt’altro. Sta accadendo lo stesso con Saponara che davanti a sé ha come nuova opzione offensiva da servire un campione del mondo come Alberto Gilardino, o un compagno cui dettare i tempi per il cross come Manuel Pasqual, simbolo per 14 anni della ben piu’ blasonata Fiorentina. E se il neo acquisto Dimarco continua ad incantare con l’Under 19 negli europei di categoria in corso di svolgimento in Germania, alle spalle del Ricky azzurro c’è quell’Andreas Tello che mezza serie A voleva, dopo un anno molto buono a Cagliari, e che l’Empoli ha saputo strappare alla concorrenza. Il ragazzo cresciuto nel settore giovanile del Milan sembra un intruso come uno in smoking in una spiaggia dell’estate romagnola, ed invece nel ritiro di Sestola, avendo capito che il girone di ritorno dello scorso campionato, deludente visto i suoi standard medi, hanno allontanato possibili compratori del suo cartellino (si parla al momento di ipotesi francesi con il Monaco, o tedesche per un sondaggio fatto dal Borussia Dortmund), si è messo di ‘buzzo’ buono, ed è ripartito da ultimo della fila, in cerca di vera gloria.
Saponara: «Al momento nessuna offerta, sono un giocatore dell’Empoli» «La mia situazione attuale è che non ho ricevuto alcuna offerta, attualmente sono un giocatore dell’Empoli e lo rimarro’ fino a quando ci saranno eventuali proposte concrete – ha raccontato Saponara – Queste verranno valutate da me, dalla famiglia e dal mio entourage. Non mi sto ponendo dubbi e quesiti al momento. Se eventuali proposte che arriveranno non saranno congrue rispetto alla mia crescita professionale, decidero’ di rimanere qua con ancora piu’ motivazioni rispetto all’anno scorso con tanti sassolini da togliermi perchè sono molto esigente con me stesso, ho grandi stimoli e quando vado in campo lo faccio per superare i miei limiti ed arrivare ad uno scalino sempre piu’ in alto. Ad inizio della scorsa stagione c’era tanta aspettativa su di me creato dalle mie stesse prestazioni, poi non sono riusciti a dare continuità e questo ha influito sul mercato estivo che poteva essere conseguente -ha proseguito il centrocampista offensivo empolese – Per me rimanere qui non sarebbe assolutamente un passo indietro ma anzi sarebbe da stimolo per crescere e migliorarsi da tutti i punti di vista a livello personale. Mi sono isolato dai fattori esterni, mi ritengo un giocatore dell’Empoli, che iniziera’ la prossima annata con questa maglia e non mi aspetto offerte last minute per quel che mi riguardano. Avrei mille cose da dire sulla passata stagione ma dire che l’anno scorso ho fatto un buon campionato, è comunque un fattore positivo, perchè significa che ci sono tante aspettative nei miei confronti. Ha aggravato le cose il rendimento in discesa da ottobre scorso fino a fine torneo. Sarei potuto arrivare in doppia cifra a livello di gol, e quindi riparto quest’anno con tanti obiettivi e tante cose da raggiungere nel prossimo campionato. C’è scetticismo dell’ambiente nei confronti di questa squadra, soprattutto del calcio italiano, ma questo club ha dimostrato di saper lavorare e secondo me stiamo mettendo su una rosa molto interessante, con calciatori che mai si erano visti in questi anni ad Empoli. Le fondamenta sono piu’ solide di quelle delle passate annate».