Caterina e Maddalena. Non si tratta di avvenenti ragazze ma di nomi in codice con cui cinque uomini importavano dall’Olanda droghe sintetiche destinate al mercato fiorentino e ai rave in Toscana. Questa l’accusa che ha portato all’arresto, da parte delle squadre mobili di Firenze e Bologna, di cinque uomini di età compresa tra i 26 e i 52 anni, residenti a Firenze e provincia, in esecuzione di misura di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della procura bolognese.
In un anno importati 15 chili di droghe Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 3 chilogrammi di ecstasy e uno di anfetamina, pari a 20.000 dosi per un valore di 250.000 euro. Destinatari di misura di custodia cautelare in carcere anche i fornitori del gruppo in Olanda, al momento ricercati. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, in un anno i cinque avrebbero importato in Italia circa 15 chilogrammi di droghe sintetiche. Nel gergo del gruppo, “Caterina” era il nome in codice per la chetamina, “Maddalena” era l’ecstasy e “velocità” era un altro tipo di sostanza sintetica, lo speed.
Nella banda anche tre disoccupati a causa della crisi L’indagine si è sviluppata come un filone parallelo di un’indagine per traffico di cocaina condotta dalla squadra mobile di Bologna, nel corso della quale è emerso il nome di un fiorentino di 27 anni. Per gli inquirenti il ventisettenne, arrestato questa mattina, sarebbe inserito «in un consolidato contesto di narcotrafficanti italiani, dediti all’importazione di ingenti quantitativi di droghe sintetiche». L’uomo, di professione dj, avrebbe tenuto i contatti con i fornitori in Olanda e messo a disposizione i soldi per l’acquisto delle droghe, insieme a un altro degli arrestati, un uomo di 35 anni residente in provincia di Firenze e originario della provincia di Terni. Gli altri tre uomini finiti in manette si sarebbero limitati ad assolvere al ruolo di corrieri della droga, che veniva trasportata in auto, nascosta in vani appositamente ricavati. Tra loro, due uomini di 26 e 52 anni, disoccupati, e un ex operaio edile di 37 anni che aveva perso il lavoro a causa delle crisi. Nei mesi scorsi, spiega la polizia, uno dei tre era stato arrestato a Barcellona dalla polizia spagnola mentre cercava di rivendere autonomamente la droga acquistata in Olanda, truffando i due che gli avevano commissionato il viaggio e fornito il denaro.