Per mesi avrebbero spacciato hashish a decine di studenti, anche minorenni, che incontravano alla stazione ferroviaria di Figline Valdarno (Firenze) nell’orario dell’uscita dalle lezioni. Questa l’accusa per la quale due giovani fratelli marocchini, sono stati arrestati ieri dai Carabinieri, in esecuzione di misura di custodia cautelare ai domiciliari disposta dal Gip di Firenze.
Studenti acquirenti Secondo l’accusa, i due pusher avrebbero iniziato a spacciare dosi di droga a partire dal dicembre 2015, quando erano ancora minorenni. Le indagini, viene spiegato in una nota, sono scattate quando i Carabinieri hanno avuto «la notizia che la stazione era diventata un luogo di spacciatori e acquirenti, la maggior parte studenti minorenni».