«Spiagge immense ed assolate», canta Renato Zero. Quelle toscane forse non saranno immense, come quelle adriatiche ad esempio, ma almeno sono pulite. Così come pulite sono le rispettive acque, in pressoché tutta la costa tirrenica. Lo stato di qualità delleacque di balneazione, infatti, al termine della stagione 2011, può essere definito «eccellente, dal momento che oltre il 90% delle aree di balneazione ed oltre il 94% dei km di costa controllati si colloca in questa classe, con solo 2 casi di qualità scarsa». A fare la radiografia delle coste e acque toscane è l’Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana. Una buona notizia, dunque, proprio alla vigilia della stagione estiva.
Elenco delle spiagge eccellenti Rispetto all’anno precedente la situazione è rimasta sostanzialmente invariata,dato che i casi di miglioramento della qualità sono compensati da altrettanti peggioramenti. In 4 casi la classe da “buona” (nel 2010) è diventata “eccellente” nel 2011, tutti nella Maremma grossetana (“Nord Emissario” e “Nord Fiumara” a Scarlino, “Lato Nord foce fiume Bruna” a Castiglione e “Spiaggia Fertilia” a Orbetello), in un caso è passata da “sufficiente” a “buona” (“S. Andrea – Fosso dei Marconi” a Marciana Marina), in 4 casi è peggiorata da “eccellente” a “buona” (“Torre Nuova Est” a San Vincenzo, “Viale del Popolo” a Piombino, “Nord Ovest Gora” a Follonica e “Lato Nord foce fiume Osa” a Orbetello) ed in 1 caso è peggiorata da “buona” a “sufficiente” (“Botro dei Marmi Nord” a San Vincenzo).
La qualità delle spiagge da migliorare Gli unici casi di qualità “scarsa” sono la “Foce fosso dell’Abate” a Camaiore e quella denominata “Canaletto” a Piombino (in zona Salivoli), per le quali sono noti da tempo i fattori di criticità. Mentre per il fosso dell’Abate anche nel 2011 si sono manifestati episodi di inquinamento, per il “Canaletto” la classificazione risente negativamente ancora dei numerosi episodi del passato, non avendo avuto superamenti nel 2011; evidentemente i lavori di sistemazione della fognatura realizzati a fine 2010 hanno dato buoni risultati e ci si attende un progressivo miglioramento nei prossimi anni. Nelle aree a divieto permanente, nel corso del 2011 si è avuto, tuttavia, qualche segnale positivo: solo il 30% dei controlli è risultato non conforme e solo in alcuni casi si sono avute concentrazioni veramente “critiche”, da 2 a 10 volte superiori ai limiti. Tra queste le situazioni peggiori sono alla foce della fossa Maestra (Carrara) ed a Torre Nuova (tra Piombino e San Vincenzo); male sono andati anche il torrente Brugiano (Massa) e la foce del fiume Morto, nonché il Botro dei Marmi (San Vincenzo) e la gora delle Ferriere (Follonica), anche se in misura minore.
Le spiagge migliorate Negli altri tratti si notano, invece, segnali di miglioramento, con valori leggermente al di sopra dei limiti (torrente Parmignola a Carrara, torrente Frigido a Massa) o addirittura una piena conformità (torrente Versilia a Montignoso, foce Arno e canale Scolmatore a Pisa, Lillatro a Rosignano Marittimo, Canale Solmine a Scarlino).
Sul sito dell'Arpat l'elenco dettagliato di tutte le spiagge toscane con la scheda descrittiva dell'area di balneazione e i dati relativi ai campionamenti effettuati alla fine della stagione 2011.