Un aggiornamento sulle novità della professione del dottore agronomo e del dottore forestale nell’appuntamento di fine anno che si è tenuto a Firenze(Facoltà di Agraria), al seminario organizzato dallaFederazione dei Dottori Agronomi e Forestali della Toscana e dal CONAF (Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali), nell’ambito della campagna Coltiv@ La Professione. In apertura i saluti da parte della presidente della Federazione regionale della Toscana Monica Coletta: «La riforma è un’opportunità importante per implementare le possibilità lavorative, sia per chi svolge la libera professione, ma anche per chi lavora negli enti pubblici. Ci sarà un profondo rinnovamento, ci sarà bisogno dell’impegno di tutti per riuscire a coordinare questa riforma». Saluti di apertura anche per Paolo Gandi, presidente dell’Ordine di Firenze, che ha sottolineato come la categoria stia attraversando una fase di grandi cambiamenti.
Le novità per il settore La vicepresidente CONAF RosannaZariha illustrato le ultime novità della riforma, spiegando cosa cambierà nella professione del dottore agronomo e del dottore forestale, nonché nella gestione degli ordini provinciali, e come i professionisti saranno chiamati ad una maggiore responsabilità nell'esercizio della professione. Inoltre dettagli sulla società di professionisti e la pubblicità informativa: «E’ ammessa con ogni mezzo la pubblicità informativa – ha spiegato Zari -, dove si possono elencare le specializzazioni, la struttura dello studio ed i compensi richiesti; mentre la pubblicità non deve essere equivoca, ingannevole o denigratoria, tutti aspetti su cui devono vigilare gli ordini». In fase di conclusioni Zari ha poi sottolineato la campagna di comunicazione Coltiv@ La Professione.
Gli interventi Il segretario CONAF Riccardo Pisanti, ha illustrato lo schema di massima relativo alle attività e alle prestazioni professionali degli iscritti all’albo dei dottori agronomi e dei dottori forestali: «Abbandoniamo il vocabolo tariffe – ha detto Pisanti – e entriamo nell’era dei parametri, per un incarico professionale che si evolve», per un intervento tecnico che ha suscitato molte domande di chiarimento da parte dei presenti. Ha parlato dell’obbligo formativo Marcellina Bertolinelli, consigliere CONAF con delega alla formazione. Bertolinelli ha ricordato dei 12 crediti formativi professionali nel triennio (di cui almeno 2 per anno) e della rilevanza deontologica della formazione continua, con il fatto che la violazione dell’obbligo costituisce illecito disciplinare; ha poi parlato del valore del credito professionale; dell’attuale regolamento della formazione, ricordando che «La formazione – ha detto -ci consente di inserisci in settori più redditizi professionalmente, la formazione continua è insomma un’opportunità». Per la Regione Toscana è intervenuta Laura Bartalucci, dottore agronomo, che ha parlato delle azioni sull’innovazione e il trasferimento della conoscenza in agricoltura che sta portando avanti la Regione Toscana. Per quanto riguarda gli strumenti a disposizione della Regione, Bartalucci ha ricordato i Progetti integrati di filiera (PIF). Fra gli altri interventi quello di Giuseppe Surico, preside della Facoltà di Agraria di Firenze, che ha parlato dell’attuale momento di novità e di evoluzione del mondo accademico.
Premio Galigani 2012 In occasione del seminario si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio Pier Francesco Galigani 2012 alla migliore a tesi di laurea magistrale in sviluppo rurale e tropicale nell’ambito della Facoltà di Agraria dell’Ateneo fiorentino. La borsa di studio, indetta e sponsorizzata dall'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Firenze in memoria del prof. Pier Francesco Galigani, “il cui ricordo e insegnamento sono sempre vivi negli allievi e professionisti formati dall'Università di Firenze”, viene assegnata alla tesi di laurea che meglio si e distinta per valore scientifico, originalità, trasferibilità in ambito professionale, contenuti formali e divulgativi. Il primo posto è andato alla tesi di GiacomoSampietro, con il titolo “Reattori”Green Wall Panel” per la produzione di biomassa microalgale da utilizzare ai fini alimentari in aree tropicali”,che si è distinta per originalità, valore scientifico e aspetti divulgativi.