Il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, 4 ottobre 2013. ANSA/ FRANCO LANNINO
Il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, 4 ottobre 2013. ANSA/ FRANCO LANNINO
Giusy Nicolini (Foto Ansa)

Si rinnova la formula del premio Casato Prime Donne che il prossimo 13 settembre, a Montalcino, assegnerà per il 17° anno il riconoscimento ideato dalla famiglia Cinelli Colombini a Giuseppina Maria Nicolini, sindaco di Lampedusa, l’isola che da anni è in prima linea nell’accoglienza ai migranti che arrivano nel nostro Paese.

«Giusi Nicolini è una lampedusana ambientalista battagliera che ha dimostrato coraggio e impegno civile nel difficile compito di gestire i primi soccorsi per chi scappa dalle coste africane – si legge in una nota -. A lei un premio, quello Casato Prime Donne, che viene dal mondo agricolo, comparto che si è dimostrato particolarmente capace di integrazione ed ha dato lavoro a 322mila migranti».

Insieme al sindaco, saranno assegnati altri premi a giornalisti e divulgatori che hanno raccontato Montalcino e il suo Brunello: Costanza Calabrese, caporedattore del TG5; Gaia Pianigiani, corrispondente italiana del New York Times; Walter Speller, wine writer. Infine, il prossimo 31 agosto sarà reso noto il vincitore della fotografia che meglio rappresenta i territori del Brunello e dell’Orcia scelto da una giuria popolare che sta votando on line.

La giuria del Premio Casato Prime Donne è composta da Francesca Colombini Cinelli (Presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione. Appuntamento, dunque, domenica 13 settembre a Montalcino per una festa campestre al gusto di Brunello.