Si infittisce il giallo della scomparsa di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa lo scorso 1 maggio da Ca’ Raffaello (Arezzo).
Guerrina incinta di Padre Gratien? Lo scorso primo maggio, giorno della sua scomparsa, lei era convinta di sì. Questo è quanto è trapelato dall’interrogatorio del 18 agosto di padre Gratien Alabi, svoltosi prima che il religioso si avvalesse della facoltà di non rispondere. Il frate, indagato per il sequestro e l’omicidio della donna, raccontò ai Pm Marco Dioni ed Ersilia Spena che Guerrina fosse convinta di aspettare un bambino da lui: «Io le ho detto che era impossibile. Non potevo essere il padre del figlio che Guerrina diceva di portare in grembo.Se vuoi – avrebbe detto padre Gratien Alabi a Guerrina – ti accompagno all’ospedale Silvestrini di Perugia per effettuare tutti gli esami». Sicuro di non avere avuto rapporti sessuali con lei , il frate le avrebbe anche detto di essere disponibile a sottoporsi all’esame del dna.
L’ultimo messaggino tra i due. Se Guerrina fosse davvero incinta non lo sappiamo, ad infittire il caso però restano gli oltre 4mila contatti telefonici tra lei e padre Gratien, raccolti dalla polizia postale nei mesi precedenti la scomparsa. Tra questi emerge anche l’ultimo scottante sms inviato dalla donna al frate alle 13.50 del primo maggio, giorno della scomparsa: «Ti cucino il coniglio, poi facciamo l’amore», al quale lui avrebbe risposto: «Vieni, la canonica è aperta». Secondo le ricostruzioni della trasmissione “Chi l’ha visto” invece, la donna, fino all’ultimo momento prima di scomparire, lo avrebbe minacciato di «dire tutto» sulla gravidanza. Padre Gratien Alabi nega con fermezza l’esistenza di un rapporto intimo tra loro e sostiene l’esistenza sì di un rapporto, ma di vicinanza, sostegno spirituale ed umano verso tutta la famiglia di Guerrina, compreso il figlio Lorenzo e il marito Mirko Alessandrini, altro indagato per la scomparsa della donna. Nel colloquio di agosto con gli inquirenti, il religioso aveva detto di conoscere Guerrina Piscaglia da circa un anno e mezzo come assidua frequentatrice della parrocchia, di frequentare la casa di lei, e di essersi scambiato con la donna “moltissimi” sms.
La gravidanza come possibile movente? Se fossero confermate queste ultime rivelazioni la vicenda potrebbe acquisire nuovi inquietanti risvolti. Potrebbe essere la gravidanza il movente per l’ allontanamento volontario di Guerrina da Ca’ Raffaello, per un sequestro di persona, o peggio, per un omicidio? Resta il fatto che dal primo maggio di Guerrina non si hanno più tracce, e che gli inquirenti hanno abbandonato da tempo la pista dell’allontanamento volontario.
Nuove indagini Il 13 gennaio, intanto, è previsto l’inizio di una nuova fase delle indagini. In quella data, alcuni tecnici specializzati della polizia postale inizieranno delle specifiche analisi sul pc e sui cellulari sequestrati a Gratien Alabi a fine dicembre nel corso della perquisizione effettuata nel suo appartamento di Perugia.