Continuava a fare l’usuraio mentre era agli arresti domiciliari, adesso è in carcere. Questa la decisione gli inquirenti della Procura di Livorno dopo che Guardia di Finanza e Carabinieri hanno accertato quattro nuovi episodi di usura attuati nonostante l’uomo, 69 anni, fosse pienamente a conoscenza di essere indagato. È quindi arrivato l’arresto e il trasferimento nel carcere di Pisa.
L’accaduto L’uomo si trovava già ai domiciliari a seguito dell’indagine nei suoi confronti – denominata “Real estate Mike” – contro il reato di usura coordinata dalla Procura di Livorno. Ma l’arresto, eseguito su ordinanza del Gip e motivato dal pericolo di inquinamento delle prove e reiterazione del reato, rappresenta lo sviluppo della seconda fase di indagine portata avanti negli ultimi mesi da Guardia di Finanza e Carabinieri di Livorno. Indagini che hanno portato all’ulteriore aggravamento del quadro accusatorio con l’accertamento di quattro nuovi episodi di usura commessi a danno di altre vittime residenti nella provincia di Livorno.