Siena e Firenze, odio e amore. Le due città toscane sembrano gemellate nel segno della divina bellezza, sfruttata a fini più turistici che culturali, in verità. L’unione delle due parole, infatti, dà il titolo a due diversi eventi in questo 2015, uno in corso nella città di Santa Caterina e l’altro che partirà a breve nella città di Savonarola.
Affissi sui muri delle città che un tempo furono rivali, divise tra guelfi e ghibellini, centinaia di manifesti che invitano a visitare due mostre. E là per là si crede di aver sbagliato città se si osservano in modo superficiale.
Se, infatti, Siena in questa calda estate promuove la sua “Divina bellezza” ogni sera dal 24 luglio scorso fino al 30 settembre in piazza Duomo, Firenze sta annunciando la sua “Bellezza divina“, una mostra tra arte e sacro con opere di Van Gogh, Chagall e Fontana, che partirà a Palazzo Strozzi dal prossimo 24 settembre.
All’apparenza sembra un errore ma è, immaginiamo, solo uno o scherzo del caso o una scarsa fantasia dei pubblicitari che mette insieme le due città che per secoli si sono combattute. Anche questo è il segno dei tempi.