«Grazie per aver accettato la grande sfida di portare Dante a Firenze, con la vostra Divina commedia opera musical, capace di mixare il fiorentino volgare con l’italiano contemporaneo, e di avvicinare un pubblico numeroso e di tutte le età». Così ha esordito il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Stella, presentando a Palazzo del Pegaso a Firenze, lo spettacolo a cura di Andrea Ortis, che andrà in scena al Teatro Verdi il 30 e 31 marzo. L’opera vanta un team creativo d’eccezione, una troupe di talento che, con 24 cantanti-attori e ballerini-acrobati e oltre 50 professionisti, porta in tour una produzione innovativa e ambiziosa, un vero kolossal teatrale, suddiviso in due atti, e reso ancor più spettacolare da oltre 200 costumi utilizzati dal cast e da più di 50 scenari che si susseguono l’uno dopo l’altro. «Per l’Assemblea toscana è un onore proporre questo vostro lavoro, che ci regala Dante nella sua umanità – ha aggiunto Marco Stella – e quindi una Divina Commedia che è un po’ la trasposizione della vita di ognuno di noi».
La Divina Commedia Opera Musical accompagna il pubblico in un avvincente viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, coinvolgendo gli spettatori in un continuo susseguirsi di scenografie, coreografie acrobatiche, videoproiezioni animate in 3D. Una nuova edizione con restyling dei testi e della scatola scenica, per una Divina Commedia ancora più fruibile da tutti. «È stato un grande privilegio per me poter rimettere in forma espressiva un’opera così importante e significativa – ha sottolineato Ortis, regista, attore e coautore dei testi – Ho voluto creare una fantasia e portare l’azione registica, le visioni e le idee in forma di musical, in maniera armonica, leggendo in chiave moderna il capolavoro di Dante, grande scrittore, poeta, genio e soprattutto uomo». «Sento forte la responsabilità nell’interpretare Dante – ha affermato l’attore Antonello Angiolillo – e spinto dalla curiosità conduco un viaggio completo fino al Paradiso». Presente in conferenza stampa anche Lara Carissimi, scenografo e produttore esecutivo.