Nicola Di Pinto, Carolina Rosi e Antonio D'Avino_ph Filippo Manzini

PISTOIA – Torna sul palco del Teatro Manzoni, sabato 11 febbraio (ore 21) e domenica 12 febbraio (ore 16) nella Stagione di Prosa dei Teatri di Pistoia, Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo,oggi diretta da Carolina Rosi, che ha affidato la regia di “Ditegli sempre di sì” ad uno tra i più autorevoli registi italiani, Roberto Andò.

Una produzione importante per la Compagnia, che continua, nel rigoroso segno di Luca, a rappresentare e proteggere l’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale.

L’opera, tra le meno note di Eduardo De Filippo, si basa sul perfetto meccanismo del testo in equilibrio tra comico e tragico; una commedia molto divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale. Nel ruolo di Michele Murri, Tony Laudadio e ad interpretare sua sorella Teresa è Carolina Rosi; a dirigere la Compagnia Roberto Andò, regista abituato a muoversi tra cinema e teatro, qui alla sua prima esperienza eduardiana.

Completano il cast di grande livello, in ordine di locandina, Andrea Cioffi, Antonio D’Avino, Federica Altamura, Vincenzo Castellone, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti
Viola Forestiero
, Vincenzo D’Amato, Gianni Cannavacciuolo, Boris De Paola. Scene e luci sono firmati da Gianni Carluccio, i costumi da Francesca Livia Sartori

“Ditegli sempre di sì” è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione.

In “Ditegli sempre di sì” la pazzia di Michele Murri è vera, infatti è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?

Info: Biglietti da 8 a 25 euro. Prevendita: alla biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112; orario: dal martedì al giovedì ore 16/19, il venerdì e il sabato ore 11/13 e 16/19) e anche alla Biglietteria del Funaro nei giorni di martedì e mercoledì, ore 16/21. Online su www.bigliettoveloce.it

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