FIRENZE – Alla fine le risorse per lo stadio Artemio Franchi di Firenze sono ricomparse. Non destinate direttamente all’infrastruttura, ma compresi nei 157 milioni e spiccioli ad appannaggio dell’amministrazione comunale secondo “disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

“Sono davvero felice, perché non abbiamo mai perso la fiducia, mai smesso di mantenere il dialogo con i ministri e abbiamo sempre confidato nella collaborazione istituzionale”, ha spiegato il sindaco Dario Nardella, che poi ha aggiunto: “Nei prossimi giorni sentirò e incontrerò i ministri per verificare come utilizzare queste risorse. Se ci sono le condizioni per applicare la stessa soluzione applicata a Venezia, come noi abbiamo sempre chiesto, siamo le persone più felici del mondo”.

Soddisfatto anche il presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi, che su Facebook, mostrando un ritaglio di giornale che titola “Marcheschi tira il freno “Il governo non darà altri 55 milioni di euro”, ha osservato: “E invece, sorpresa il Governo ha confermato i 55 milioni. E non poteva fare altro. Grazie senatore per la previsione, ora prova con il meteo, forse ti andrà meglio”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro Raffaele Fitto. “Nel caso di Firenze (unico nel suo genere), in assenza di progetti sostitutivi – ha detto il ministro per gli Affari europei – abbiamo comunque confermato la dotazione di 157 milioni di euro, auspicando la possibilità per l’amministrazione di presentare progetti finanziabili”.

Tuttavia, il ministro ha puntualizzato un aspetto: “È evidente che i 55 milioni di euro non possono essere destinati alla ristrutturazione dello stadio, come annunciato dal Sindaco Nardella, in quanto finanziati all’interno dei Piani urbani integrati, ma potrebbero essere, qualora arrivassero finalmente i progetti, destinati ad interventi per la rigenerazione urbana delle aree periferiche”.