SIENA – Una discarica a cielo aperto del tutto abusiva sulle pendici del Monte Amiata e non molto lontano dal fiume Paglia è stata scoperta dalla Guardia di Finanza. Tutti i rifiuti, in evidente stato di abbandono, lasciati all’aperto ed esposti agli agenti atmosferici erano posti sul fondo naturale del terreno, non impermeabilizzato.
La Gdf ha individuato il responsabile del sito che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per le ipotesi delittuose di abbandono sul suolo di rifiuti non pericolosi e per aver realizzato deposito incontrollato di scarti.
Lo scorso mese di maggio grazie alla sinergia tra il dispositivo terrestre (Gruppo di Siena e reparti territoriali dipendenti) e quello aereo (Sezione aerea di Pisa) della Gdf, impiegando un elicottero per i sorvoli operativi dall’alto del territorio della provincia di Siena, i finanzieri della tenenza di Chiusi Scalo hanno individuato l’area per la quale è stato poi pianificato un intervento insieme con l’Arpat e nel corso del quale, spiegano i finanzieri, è stato rilevato che nell’area interessata dalla ricognizione aerea erano stoccati numerosi pallet in disuso (per un’estensione di circa 2.000 mq); la superficie sottostante tali materiali era ricoperta da materiale legnoso triturato e caratterizzata anche dalla presenza di un cumulo di terra e vegetali (circa 80 mc), ammassi di terra e legno, materiale plastico (circa 30 mc), nonché fusti di liquido, cataste di vetro, ferro, bombole vuote, estintori. Sono state inoltre formalmente impartite varie prescrizioni, tra le quali quelle di procedere allo smaltimento/recupero dei materiali e progettare gli opportuni interventi impiantistici per la corretta gestione dei rifiuti.