Vetrina sulle migliori pratiche del governo locale, “Dire e Fare” si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze dal 17 al 20 novembre 2010 (programma completo e aggiornato su www.dire-fare.eu). Nell’edizione 2010 più spazio ai giovani con il percorso SottoVenti, in cui legalità, educazione ambientale, scienza e tecnologia si incontrano con i titolari delle “giovani cittadinanze”. “E’ cosa buona che i giovani trovino un loro spazio in una rassegna che non solo invita a “dire” ma impegna tutti a “fare” per migliorare i rapporti tra amministrazione pubblica e cittadini”. Così Stella Targetti, assessore all’Istruzione e vicepresidente di Regione Toscana, nel presentare la tredicesima edizione di “Dire e Fare”, rassegna dell’innovazione nella pubblica amministrazione promossa da Anci e Regione Toscana.
Ricollocare gli enti locali in tempi di crisi – Secondo Sabrina Sergio Gori, sindaco di Quarrata e vicepresidente vicario di Anci Toscana, la reazione alla crisi e il rilancio dell’economia partono necessariamente da una rivalutazione del ruolo degli enti locali e delle loro attività. “Un sistema delle autonomie messo in ginocchio dai tagli – aggiunge, non è una soluzione alla crisi ma un rischio per i cittadini, per la qualità della loro vita e per i loro diritti, che mina quei principi di solidarietà e di collaborazione che da semp! re reggo no la nostra società”.
Fare sistema – Sottolineando il ruolo cruciale dell’innovazione per reagire alla crisi, Marcello Bucci, direttore della rassegna, la definisce “uno strumento di confronto. Punto di forza di Dire e Fare, che la differenzia dalle altre mostre di questo tipo dedicate alla Pubblica amministrazione, è la capacità di parlare a mondi diversi: terzo settore, bambini, famiglie, giovani”.
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