Eros Organni, amministratore delegato di Sei Toscana e Marco Buzzichelli, consigliere di Sei Toscana hanno rassegnato le proprie dimissioni al Consiglio d’amministrazione riunitosi questa mattina. Entrambi risultano indagati per turbativa d’asta e corruzione nella maxi-gara da 3,5 miliardi di euro truccata con cui nel 2013 è stato assegnato il ciclo dei rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Venerdì Buzzichelli si era dimesso anche dalla carica di da amministratore delegato di Sienambiente.
Deleghe e procure protempore al presidente Paolini «Questa mattina il Consiglio di amministrazione – si legge in una nota di Sei Toscana -, dopo aver preso atto delle dimissioni presentate, ha conferito le deleghe e le procure protempore a Roberto Paolini, nominato presidente di Sei Toscana lo scorso 19 maggio, adottando in tal modo tutti i provvedimenti necessari a garantire l’operatività dell’azienda. Non è mai stata messa in discussione la continuità dei servizi quotidiani di spazzamento e raccolta rifiuti» conclude la nota.