«Siamo inoltre seriamente preoccupati per la proposta di legge della Giunta regionale Toscana che vuole imporre, tra obbligatori e raccomandati, 29 dosi di vaccini nei primi 15 mesi di vita e 38 entro i 6 anni, come requisito per accedere ai nidi, alle materne e ai servizi integrativi dell’infanzia». Lo scrivono i genitori del gruppo ‘Lucca Versilia uniti per la libertà vaccinale’ in una nota in cui prendono le difese del medico radiato dall’ordine «per aver espresso posizioni critiche nei confronti della vaccinazione obbligatoria».

Rischio esclusione sociale «Questa legge – osservano i genitori riferiti alla norma toscana – produrrà un unico risultato cioè quello di escludere i bambini dalla vita sociale in un’età importante per il loro sviluppo e per la loro crescita, rendendo il diritto inalienabile all’istruzione e alla socialità subordinato ad un trattamento sanitario obbligatorio».