Quaranta Paesi del mondo in un comune di 4800 abitanti. A Sarteano il mondo si incontra ogni giorno tra le vie e le piazze e domenica scorsa cittadini di diverse nazionalità hanno festeggiato insieme la Giornata dell’intercultura. Una giornata per stare tutti insieme dal sapore particolare . «Non si è trattato di un evento calato dall’alto, o di facciata – spiega il sindaco Francesco Landi – ma di un appuntamento sentito, partecipato, che è arrivato in fondo a un percorso di solidarietà, accoglienza, rispetto reciproco tra vecchi e nuovi residenti».
A calcetto l’America batte l’Europa Tante le iniziative in programma: il torneo di calcetto tra le squadre dei cinque continenti, realizzato in collaborazione con la Misericordia di Chiusi e di Sarteano e arbitrato dal vice-sindaco Mauro Crociani, è stato vinto dall’America che ha battuto in finale l’Europa ai supplementari; mentre il torneo di bocce, al Circolo Ricreativo Comunale “La Costa di Piazza” con la collaborazione della Giostra del Saracino, è stato vinto dalla coppia Judith Quinto-Sirio Poggiani per la Contrada di Sant’Andrea.
Assaggi da tutto il mondo al parco Mazzini Poi ci sono state tante iniziative, che hanno contribuito al confronto e allo spirito di amicizia: l’esposizione di oggetti provenienti da tutto il mondo alla sala mostre, (in collaborazione con Mani amiche e la Bottega del commercio equo-solidale) la caccia al tesoro (organizzata dalla maestra Luana Morgantini), l’inter-cucina, gestita con l’aiuto dell’Auser di Sarteanoviva e anche privati cittadini, con assaggi da tutto il mondo al chiosco di parco Mazzini. «Siamo convinti – ha detto l’assessore all’Intercultura Luisa Gandini – che le “contaminazioni” culturali rappresentino una risorsa per la nostra comunità. Conoscendo culture, storie, tradizioni, abitudini, allarghiamo la nostra visione del mondo e cresciamo tutti insieme, un po’ come fanno i nostri figli che condividono gli spazi in cui apprendono, la lingua ed i contenuti loro trasmessi».