FIRENZE – Venerdì 22 e sabato 23 marzo alle 21 il Teatro Carcano con Centro Teatrale Bresciano presenta al Teatro Puccini di Firenze “Otello. Di precise parole si vive”, drammaturgia di Lella Costa e Gabriele Vacis, scenofonia di Roberto Tarrasco, regia di Gabriele Vacis.
“Succede con i grandi autori, forse soprattutto con Shakespeare – dice Lella Costa –: i loro testi, le loro storie, i loro personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a parlarci, a stupirci, a incantarci; a volte ci aiutano perfino a capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso. E quando incontri una di queste storie perfette in genere te ne innamori, e soprattutto ti rendi conto che non avrebbe alcun senso provare a inventarne un’altra per dire le stesse cose, ma che è lecito, forse perfino doveroso, continuare a raccontare quella. Precisamente quella. È quello che è successo a Gabriele Vacis e a me, e non una volta sola. È quello che ci ha entusiasmati a tal punto da pensare di riportare in scena, dopo 24 anni, il nostro Otello, preservando intatta la sostanza narrativa (Shakespeare) ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l’attualità o, meglio, la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento”.