Paolo Di Canio, noto ex calciatore ed oggi commentatore sportivo televisivo, è stato assolto, «perché il fatto non costituisce reato», dal giudice monocratico del Tribunale di Grosseto dall’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
L’accaduto L’episodio risaliva al 23 luglio 2009, quando l’ex bandiera della Lazio arrivò a Porto S.Stefano con la sua Mercedes per imbarcarsi sul traghetto per l’Isola del Giglio, e venne fermato da due militari della Guardia di Finanza per un controllo. Questo andò per le lunghe e i toni si accesero – Di Canio rischiava di perdere il traghetto – fino ad arrivare alla denuncia.
La difesa dell’attaccante ex Lazio L’avvocato difensore di Di Canio, il penalista bolognese Gabriele Bordoni, si è detto soddisfatto per la conclusione di «una vicenda che durava da 7 anni e che tante volte è ritornata per dare conto di quello che sarebbe stato l’atteggiamento non corretto e violento da parte di Paolo. Abbiamo invece trovato la giusta chiave lettura, dimostrando la piena innocenza». La vicenda aveva portato anche ad un denuncia per ingiurie conclusa tempo con un’altra assoluzione.