La Toscana è la regione italiana dove è stato maggiore l’aumento del consumo di psicofarmaci: nell’ultimo anno sono state consumate 59,6 dosi al giorno ogni mille abitanti contro una media nazionale di 39,6 dosi. Il dato è stato reso noto per annunciare a Firenze, grazie all’Ordine degli psicologi della Toscana, la presentazione del Sistema Core-Om, (Clinical Outcomes in Routine Evaluetion) per diffondere maggiormente la psicoterapia.
Obiettivo, «far uscire allo scoperto la psicoterapia» Lo strumento, che sarà illustrato domani durante il convegno “Outcome Measurement and Management in Psychology” e già utilizzato da alcune Asl toscane in via sperimentale, è nato per essere utilizzato dal maggior numero possibile di persone, sia pazienti che operatori, per “far uscire allo scoperto la psicoterapia”. Mentre a livello internazionale il rapporto tra psicologi e psichiatri è solitamente di due a uno, in Toscana il rapporto è inverso, con un tasso del 8,17% di psichiatri ogni 100.000 residenti contro il 4,45% di psicologi (dati sul personale 2015 della regione Toscana). «Per il sistema sanitario è un’esigenza investire in trattamenti che rispondano alla richiesta di salute del cittadino e allo stesso tempo permettano un’ottimizzazione della spesa sanitaria, – afferma Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana -. Le ricerche internazionali dimostrano che la psicoterapia porta un miglioramento clinicamente significativo con effetti a lunga durata, superiori ai trattamenti soltanto farmacologici».