Il deposito di Calenzano a fuoco
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FIRENZE – “Ritengo che Eni non debba più rimanere a Calenzano”. Così si è espresso il governatore Eugenio Giani, interpellato dalla stampa in merito agli sviluppi dell’inchiesta condotta dalla procura di Prato.

https://www.agenziaimpress.it/nove-indagati-per-lesplosione-al-deposito-eni-rilevato-anche-il-tentativo-di-inquinare-le-indagini/

L’indagine riguarda l’esplosione avvenuta presso il deposito Eni situato a Calenzano, nei pressi di Firenze, il 9 dicembre 2024, un tragico evento che portò alla morte di cinque persone e al ferimento di altri ventisette tecnici e operai, alcuni dei quali in maniera grave, oltre a provocare ingenti danni materiali. Nella giornata di ieri, il procuratore Luca Tescaroli ha reso noto l’invio di avvisi di garanzia a sette dirigenti di Eni e ad altri due appartenenti alla ditta appaltatrice Sergen.

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