Tutto facile o quasi sabato scorso allo stadio ‘Franchi’ di Firenze per la Fiorentina guidata da Paulo Sousa che, reduce dal pesante 0 a 4 dell’Olimpico contro la Roma, ha il carattere, la forza ed anche un pizzico di fortuna per battere una quasi velleitaria Udinese che di fatto ‘spaventa’ i gigliati soltanto ad inizio ripresa, per poi consegnarsi ai viola che trovano in un’unica serata, il primo gol stagionale di Borja Valero, la nuova marcatura del discusso Babacar e il dodicesimo sigillo del proprio numero 10, Federico Bernardeschi.
Fiorentina, quante novità Tutte buone notizie insomma in vista della gara di giovedì prossimo a Monchengladbach contro il Borussia, andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Le novità però sono arrivate per il mondo Fiorentina soprattutto dalle parole post gara del presidente esecutivo gigliato, Mario Cognigni. «In questi giorni abbiamo letto tantissime belle storie, ci siamo divertiti tutti a leggerle su quale fantasioso mistero metà fisico ci fosse dietro il ritardo di presentazione da parte nostra del progetto per il nuovo stadio-ha sottolineato lo stesso Mario Cognigni– Dico facendo chiarezza che quello che dovevamo presentare a livello burocratico lo abbiamo fatto a fine dell’anno scorso, tutti i documenti che dovevamo presentare sono presenti all’interno dell’archivio del comune e noi lo presenteremo il progetto per il nuovo stadio, a stampa, tifosi e al mondo intero, il 10 di marzo. Lo avevamo già concordato con il sindaco tempo fa ed adesso lo ufficializziamo».
Gli obiettivi viola Ma quali sono i traguardi che la Fiorentina si è fissata da qui a fine stagione? «L’obiettivo, dobbiamo essere realisti, è continuare su questa falsa riga, su queste prestazioni convincenti, e soprattutto che portano all’ottenimento di un risultato, cioè la vittoria -ha proseguito il presidente esecutivo della Fiorentina- Poi dove arriveremo da qui a fine campionato ci sono tante partite, e valuteremo solo nel finale quale posizione avremmo ottenuto. Vincere come abbiamo fatto sabato sera significa vincere con la convinzione dei propri mezzi, significa avendo quasi sempre la superiorità in mezzo al campo ed essere consapevoli che gli schemi del mister che prova in settimana, sono applicati e quindi è un’ottima iniezione di fiducia verso la prossima gara di Europa League di giovedì».