Obbligo in etichetta dell’origine della materia prima per la filiera grano-pasta, oggi approda a Bruxelles il decreto del Governo per poi entrare in vigore dal 1 gennaio. Pastasciano conferma di essere un progetto precursore. «Ero sicuro che il Governo avrebbe mantenuto quanto annunciato poche settimane fa – commenta il sindaco di Asciano Paolo Bonari -. Il legame tra prodotto e territorio è l’unica strada da perseguire per risolvere gli attuali problemi delle aziende cerealicole. Sono soddisfatto che il Comune di Asciano sia stato nel suo piccolo un precursore di questa strada con gli incentivi, anche economici, alla costituzione del Consorzio Pastasciano, che ha tra suoi scopi proprio quello di abbinare legame con il territorio e valorizzazione dei grani antichi».
L’occasione per tutti per scoprire questa nuova realtà è il prossimo 27 novembre ad Asciano per un’intera giornata dedicata a questo prodotto, in collaborazione con il Consorzio, la Pro Loco ed i ristoratori locali. In particolare il convegno in programma la mattina alle ore 11,00 nella Mediateca Comunale, con la partecipazione tra gli altri di Stefano Benedettelli, docente della facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e di Giovanni Fabbri del Pastificio Fabbri, potrà essere l’occasione per far conoscere a tutto il territorio le opportunità offerte dal Consorzio di produttori.