Venerdì 14 e sabato 15 febbraio a Fucecchio in prima nazionale “Decamerone – Inganni, Amori e Italiche Virtù” della compagnia Teatrino dei Fondi, da un’idea di Enrico Falaschi, scritto, diretto e intepretato da Claudio Benvenuti, Enrico Falaschi, Alberto Ierardi, Marta Paganelli, Marco Sacchetti, Giorgio Vierda, con la tecnica di Angelo Italiano (ore 21,30 – Nuovo Teatro Pacini).

Lo spettacolo Una rilettura classica in chiave contemporanea del Decamerone, in assoluto il capolavoro di Giovanni Boccaccio, autore certaldese che è stato il principale narratore della letteratura volgare delle Origini e uno dei principali scrittori in prosa di tutta la nostra tradizione. L’influenza della sua opera sulla prosa narrativa italiana è stata grandissima e l’aggettivo “boccaccesco” è diventato sinonimo di provocatorio e dissacrante, forse al di là delle intenzioni dell’autore, come nel caso delle trasposizioni cinematografiche Boccaccio ’70, diretto a più mani da De Sica, Monicelli, Fellini e Visconti, oppure Decameron di Pier Paolo Pasolini. Lo spettacolo Decamerone – Inganni, Amori e italiche Virtù è un percorso in cui trovano spazio il gusto per la beffa dal sapore tipicamente toscano, l’ingegno, la fortuna, l’eros e la dissacrazione del potere, attraverso un scelta di alcune novelle più divertenti, create dall’autore certaldese nelle quali, tuttavia, è possibile trovare un forte rimando all’Italia di oggi. Questo Decamerone è uno specchio deformante, nel quale, ridendo dei nostri antenati del XIV secolo, è possibile scorgere anche qualcosa di noi stessi.