Andrea Rossi
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MONTEPULCIANO “Questo dazio potrebbe avere un impatto devastante sul settore vinicolo italiano e sulla nostra denominazione che è una delle più storiche in Italia che a oggi su una totalità di circa 10 milioni di bottiglie annue, esporta nel mercato americano il 35%”.

Così scrive il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi, in una lettera indirizzata ai ministri Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Antonio Tajani (Esteri) e Adolfo Urso (Made in Italy). Dopo il grido di allarme lanciato la settimana scorsa dal consorzio del vino Chianti, questa volta a chiedere aiuto sono i produttori di un’altra Docg toscana importante. [LEGGI]

Gli Usa , scrive il sito agricultura.it rappresenta il 35% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano. “Quello degli Stati Uniti è un mercato in forte crescita e anche rispetto al 2023 ha rappresentato un incremento raggiungendo quota 35%. Soprattutto negli ultimi anni, anche grazie alle operazioni di OCM, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha investito moltissimo in promozione in questo Paese che oggi, se i dazi andassero a regime, potrebbe perdere una forte quota di vendite. Il 2024 in generale è stato un anno positivo in valore per il mercato del Vino Nobile di Montepulciano. Per quanto riguarda l’export lo scorso anno ha rappresentato il 65,5% (nel 2023 era stato il 66%), mentre il restante 34,5% viene commercializzato in Italia … CONTINUA A LEGGERE

Dazi Usa “danno incalcolabile per i vini toscani”. Consorzio Chianti chiede intervento del Governo