VOLTERRA – I musei di Volterra (Pisa) nella seconda estate scandita dal Covid, sfiorano dati da record, arrivando a raddoppiare le presenze in ogni singolo scrigno d’arte nel mese di luglio dopo una ripartenza ‘baciata’ da numeri di visitatori che hanno toccato vette, nei mesi di maggio e giugno, superiori a quelle dell’era pre Covid.

Ecco i dati in dettaglio: la pinacoteca civica conta 13.717 visitatori (erano 6.476 lo scorso anno), l’ acropoli 12.776 visitatori (erano 7.818 nel 2020), il teatro romano è stato attraversato da 13.034  presenze (contro i 7.529 curiosi del 2020),  Palazzo dei Priori, la struttura più visitata in assoluto, chiude il mese di luglio con 22.290 turisti (10.159 quelli dello scorso anno). Il numero complessivo dei visitatori al 31 luglio è stato di 61.817, nel 2020 erano stati 42.866 le presenze nei musei di Volterra. E questo avviene in un contesto nel quale il museo etrusco Guarnacci è chiuso per lavori di restauro: nelle sale dei tesori etruschi si registra l’assenza di visitatori (-10.884) compensata dal raddoppio di presenze in tutte le altre strutture museali e siti archeologici. Il dato è cristallino: +44% rispetto al 2020.

«È un risultato straordinario – commenta l’assessore alle culture del Comune di Volterra Dario Danti – che va oltre ogni più rosea previsione. Siamo spinti a fare sempre meglio nelle prossime settimane confermando la scelta positiva del biglietto unico a 7 euro valido 7 giorni che si è rivelata vincente. Un ringraziamento particolare va ai nostri dipendenti e ai nostri operatori museali che, con grande professionalità e dedizione, stanno svolgendo un lavoro fondamentale a partire dall’accoglienza e dalla cura dei visitatori”. E ancora: nei primi due giorni di agosto gli incassi dei musei di Volterra ammontano a 6.699 euro e quindi non solo hanno superato come incassi il 2020 (con un incasso pari a  6.516), ma anche il 2019 (con un incasso pari a 6.511). Sia per il 2020 che per il 2019 gli incassi complessivi comprendevano anche il museo Guarnacci. Infine, al 31 luglio si registra una crescita complessiva degli incassi dell’8% rispetto allo scorso anno, con un aumento di circa 10.000 euro rispetto al 2020. “Volterra è ormai meta culturale imprescindibile – riprende l’assessore Danti – Anche per un solo giorno si passa da Volterra per visitare i musei e, altra cosa importante, più turisti rispetto al passato vanno a visitare i musei. Siamo davvero pronti per onorare al meglio il titolo assegnatoci dalla Regione di prima Città Toscana della Cultura 2022».