LIVORNO – “Una delle opere pubbliche più importanti della legislatura, senza precedenti”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani, intervenuto alla presentazione a Livorno, all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, del progetto e del bando di gara per la realizzazione delle opere marittime di difesa e delle attività di dragaggio della Darsena Europa.

Si tratta della prima fase del progetto complessivo per il rilancio dello scalo livornese. Il bando ha un valore complessivo di 450 mln di euro, 200 circa dei quali provengono dalla Regione. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il ministro Enrico Giovannini (in video collegamento), il presidente AdsP Mar Tirreno Settentrionale Luciano Guerrieri e il sindaco di Livorno Luca Salvetti.

Progetto e bando presentati riguardano l’espansione a mare del porto labronico, con le nuove dighe di difesa a mare ed il dragaggio per l’abbassamento dei fondali in modo da poter accogliere le grandi navi porta container, le New Panamax. “Un primo passo – ha detto Giani – verso il compimento di un’opera strategica non solo per Livorno ma anche per tutta la costa toscana. Primo step verso la realizzazione dell’opera complessiva per la quale è prevista una spesa totale di oltre 800 mln di euro”.

Il presidente Giani, che ha ringraziato il presidente Guerrieri e la sua squadra, ha inoltre aggiunto che “la presenza del Ministro all’evento di oggi conferisce un valore aggiunto all’avvio di una procedura di gara importante per il porto di Livorno e per il territorio. Per noi la Darsena Europa è l’opera pubblica più strategica, alla quale, non a caso, abbiamo destinato 200 milioni di euro. L’Infrastruttura consente la realizzazione concreta di una prospettiva che qualifica Livorno come la porta della Toscana. L’aumento del pescaggio dagli attuali 12 ai futuri 20 metri dà infatti uno slancio fortissimo allo scalo portuale e al suo territorio” Quindi ha concluso sottolineando che “si tratta dell’opera pubblica più importante del mio mandato: 200 mln di finanziamento regionale per un’opera che non ha precedenti. Altrettanto importante sarà lo scavalco della ferrovia per consentire di collegare il porto con il retroterra e consentire il trasporto delle merci attraverso le reti ferroviarie e stradali”.