Firenze, Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La Divina Commedia di Dante, Domenico di Michelino (1465)

FIRENZE – La chiusura della campagna di restauri degli affreschi di Giotto nella Cappella della Maddalena all’interno della quale è conservato il più antico ritratto di Dante, la pubblicazione del catalogo della mostra in programma tra un mese ‘Onorevole e antico cittadino di Firenze’, e una serie di contenuti a tema che verranno diffusi sui profili social: è così che il Museo del Bargello di Firenze festeggeranno il 25 marzo il Dantedì.

In attesa dell’apertura della mostra, dedicata al rapporto tra Dante e Firenze, la cui inaugurazione è prevista per il 21 aprile, il Bargello presenta altre iniziative per i 700 anni dalla morte dell’Alighieri. Tra queste la conclusione dei lavori di diagnostica e manutenzione degli affreschi che rappresentano il Paradiso realizzati da Giotto e dalla sua bottega all’interno della Cappella della Maddalena, dove si trova il più antico ritratto dell’Alighieri e che saranno visibili in occasione della mostra. E poi l’accordo con la Fondazione Cr Firenze, che finanzierà una serie di laboratori gratuiti per i bambini e le famiglie dedicati alla scoperta di Dante e della Firenze del Trecento.

Il documentario

In occasione del Dantedì, inoltre, andrà in onda in prima visione su Rai Storia il documentario ‘Dante, antico e onorevole cittadino di Firenze’ di Eugenio Farioli Vecchioli con la regia di Eva Frerè e i musei del Bargello saranno attivi sui loro canali social per offrire al pubblico materiali, contenuti e altri spunti di riflessione a tema dantesco, in particolare attraverso la pubblicazione di video recentemente prodotti che hanno come temi la mostra, il rapporto tra Dante e il Bargello e il recente restauro degli affreschi giotteschi della Cappella del Podestà