Il Campanile di Giotto a Firenze straordinario palcoscenico di un originale percorso scenico e corale dedicato al tema del volo nella Divina Commedia, ‘Piume Dante|2021 legato con amore in un volume ciò che per l’universo si squaderna’. Migranti, detenuti, rifugiati e persone in situazioni di disagio hanno recitato una selezione di terzine tratte dalla Divina Commedia, in cui Dante parla degli uccelli, del volo e degli angeli, dell’esperienza nel mondo e del coraggio dell’uomo che desidera superare i confini.
I versi dell’umanità dolente Due compagnie di circa 40 persone ciascuna – composte da gente comune fra cui migranti, detenuti e individui in situazioni di disagio economico, sociale e psichico – offrono al pubblico la visione di un ‘popolo’ di uccelli che abita il Campanile di Giotto. Al terzo piano, si ascoltano i versi di Dante, sono quelli dell’umanità dolente che attraversa la vita terrena e giunta sul Campanile, desidera spiccare il volo. Stasera la performance sarà replicata al tramonto (ore 19 e 20.30) per proseguire domani alle ore 5.30, 7.00, 19.00 e 20.30. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.