Due giornate, il 25 marzo e il 14 maggio, consacrate a Dante Alighieri con il Dante Day e il nuovo ‘Corteo delle bandiere’. E’ quanto prevede il calendario di eventi interattivo e multimediale per celebrare il Sommo Poeta nel 700/o anno dalla sua morte. con il coinvolgimento della ‘Carica dei 101’ ovvero le realtà toscane (94 comuni e sette aree geografiche, Lunigiana, Garfagnana, Casentino, Mugello, Maremma e Val di Chiana) citate da Dante nei canti della Divina Commedia.
Tra le iniziative, presentate a Palazzo Strozzi Sacrati, anche una app promossa da Fondazione Sistema Toscana che coinvolgerà turisti e appassionati di storia e letteratura in una caccia al tesoro (che prevede anche premi) basata sulla vita di Dante e sul suo rapporto con i territori e il progetto ‘Le vie di Dante’ con itinerari turistici e cicloturistici appositamente progettati da Toscana Promozione Turistica nell’ambito di un progetto interregionale tra Toscana ed Emilia Romagna.
Il documentario Rai.doc proporrà inoltre un documentario sulla vita del poeta, mentre una mostra fotografica – che unirà foto storiche Alinari e scatti contemporanei di Massimo Sestini a tema dantesco – sarà allestita inizialmente al primo piano della presidenza della Regione e poi proseguirà il suo percorso in vari comuni per ritornare infine al museo Casa di Dante a Firenze. L’organizzazione sarà sviluppata dal ‘Comitato per le celebrazioni dantesche’, presieduto dal presidente della Regione Eugenio Giani e composto dal direttore della Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini, dal direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Palumbo, dal consigliere del presidente per i rapporti con gli enti locali Tommaso Triberti, dal responsabile per la cultura all’interno del Gabinetto del presidente Cristina Lanari, dal presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi, dall’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi e dal portavoce di Giani Cristina Manetti.
Governatore Giani: «Simbolo della Toscana nel mondo» «Dante Alighieri è da sempre e in tutto il mondo il simbolo della Toscana – ha spiegato Giani -. La sua è una toscanità diffusa, mostrata attraverso la conoscenza e la citazione diretta nelle terzine di ben 100 luoghi toscani, cioè 94 Comuni e 7 aree geografiche, ed un 101esimo luogo, cioè la Romagna toscana di Acquacheta e Castrocaro, che apparteneva ai confini toscani fino al 1925. Questi 101 territori saranno il nucleo fondamentale delle celebrazioni dantesche del 2021 ed ospiteranno tra giugno e settembre iniziative di vario tipo finalizzate a riscoprire, valorizzare e promuovere a fini culturali ma anche turistici il proprio legame con Dante». Giani ha spiegato che «il programma delle celebrazioni è una porta aperta: entro il 25 marzo ogni realtà toscana potrà aderire ed entrare a far parte di questo grande evento diffuso». Sulle due giornate dedicate a Dante, ha concluso il presidente, «il 25 marzo è storicamente una data toscana, è il capodanno toscano, ancora oggi ricordato a Pisa, il capodanno dell’Annunciazione ed è la data che Dante sceglie per iniziare il viaggio della Commedia. Il 14 maggio è invece la data in cui nel 1865, in occasione dei 600 anni dalla nascita del poeta, si tenne a Firenze il Corteo delle bandiere da piazza Santo Spirito a piazza Santa Croce, per celebrare la statua di Dante e l’inizio della stagione di Firenze Capitale d’Italia. Il 14 maggio auspico che le condizioni sanitarie siano tali da poter organizzare un nuovo corteo e che sia possibile prevedere anche un ritrovo di tutte le associazioni dantesche a Firenze, magari nel Salone dei 500».