Daniel Buren

PISTOIA Sabato 8 marzo, in contemporanea alla inaugurazione della sua personale, il Comune di Pistoia consegnerà la cittadinanza onoraria all’artista francese Daniel Buren. La cerimonia di conferimento a Daniel Buren avverrà sabato 8 marzo nella Sala Maggiore del Palazzo comunale in occasione dell’iniziativa di Pistoia Musei “Fare, Disfare, Rifare. Daniel Buren dialoga con Monica Preti”, che avrà inizio alle ore 16. Saranno presenti il sindaco Alessandro Tomasi, il presidente del consiglio Emanuele Gelli e i consiglieri comunali.

La decisione del conferimento è del Consiglio comunale di Pistoia che ha deliberato all’unanimità il riconoscimento per il profondo legame istaurato nel corso degli anni e quale “segno di riconoscenza per il suo contributo artistico e culturale alla città di Pistoia […] promuovendo Pistoia come centro di rilievo nel panorama artistico contemporaneo”.

il riconoscimento arriva in occasione dell’apertura al pubblico, in programma sempre sabato 8 marzo a Palazzo Buontalenti, della mostra dal titolo “DANIEL BUREN. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025”, realizzata da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript in collaborazione con Galleria Continua. I curatori della mostra sono Daniel Buren e Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei.

Attraverso un percorso che esplora l’opera dell’artista francese nato a Boulogne-Billancourt nel 1938, l’esposizione invita a scoprire undici sale e la corte interna del palazzo, con una selezione di opere pittoriche eseguite tra il 1965 e il 1967, due Cabane del 1985 e del 2000/2019, alcuni alto-rilievi e opere luminose recenti, una sala dedicata ai disegni progettuali di lavori realizzati in Toscana e lavori appositamente creati/ricreati per Pistoia Musei. La mostra esplora come Buren trasforma gli spazi architettonici attraverso l’uso delle forme, dei colori e dei materiali, creando un dialogo continuo e indissolubile tra arte e ambiente. Ne sono due esempi gli interventi, realizzati per questa occasione, sulla facciata dell’Antico Palazzo dei Vescovi in piazza del Duomo e sul muro esterno di palazzo de’ Rossi che affaccia sullo Sdrucciolo di San Jacopo in Castellare.

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Di lunga tradizione, la presenza delle opere di Buren a Pistoia. Nel 2009 l’artista ha presentato al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni l’opera “Photo – Souvenir”, un lavoro realizzato per l’esposizione Arte/Natura Natura/Arte. Paesaggio e arte contemporanea in Toscana, contribuendo al dialogo tra arte e paesaggio toscano. L’artista ha, inoltre, realizzato la significativa opera site–specific La Cabane éclatée aux 4 salles o il colore dei suoi riflessi all’interno della Collezione Gori di Villa di Celle, uno dei più importanti centri per l’arte contemporanea in Italia, contribuendo così alla valorizzazione del patrimonio artistico del territorio. Un’opera di Daniel Buren è presente anche nel Padiglione di Emodialisi dell’Ospedale del Ceppo, che conferma l’attenzione dell’artista per la dimensione pubblica e sociale dell’arte e il suo desiderio di creare un dialogo tra arte, architettura e comunità.

Ma il celebre artista francese, in Toscana, non ha lavorato solo a Pistoia. A Colle val d’Elsa (Si), ad esempio, nell’ambito della riqualificazione del centro della città bassa (progetto coordinato dall’Atelier di Jean Nouvel), si è occupato della ripavimentazione della centrale Piazza Arnolfo di Cambio. Nel 2011 ha realizzato nel parco di Villa la Magia, a Quarrata, “Muri fontane a tre colori per un esagono”.