Il Teatro Poliziano di Montepulciano celebra il Giorno della Memoria con lo spettacolo “Dall’inferno alla luna” del drammaturgo francese Jean-Pierre Thiercelin, per la regia di Laura Fatini. Sabato 27 gennaio, ore 21.15, va in scena una rappresentazione che affronta in maniera originale, poetica e persino umoristica l’evento drammatico dell’olocausto. Thiercelin è un attore e drammaturgo francese particolarmente apprezzato Oltralpe, dove le sue pièce radiofoniche sono trasmesse sulle frequenze nazionali: l’autore sarà straordinariamente presente al Teatro Poliziano per un incontro con il pubblico, in programma alle ore 20.45.
Lo spettacolo Il testo, messo in scena dalla Compagnia degli Arrischianti, delinea con humor e accenti grotteschi, il problema della tutela della memoria dell’indicibile, ovvero l’Olocausto. “Dall’inferno alla luna” ci interroga infatti su quale sia il valore delle commemorazioni storiche e delle cerimonie in occasione del Giorno della Memoria, e su come rendere vivo e reale il ricordo di quello che un’intera generazione europea ha vissuto e ormai quasi non ricorda più (o addirittura rinnega). Nello spettacolo si confrontano con queste tematiche la generazione dei deportati e quella dei loro figli, e alla fine, dei loro nipoti, attorno a una vicenda realmente accaduta benché decisamente curiosa, quella cioè del Barone von Braun, scienziato nazista che dirigeva le operazioni di ricerca presso il campo di concentramento di Dora-Mittlebau, dove si realizzavano i missili V1 e V2. Quello stesso von Braun fu naturalizzato americano, una volta finita la guerra e collaborò, proprio grazie a quanto realizzato nell’inferno di Dora, alla realizzazione del sogno dell’uomo: lo sbarco sulla luna. Si tratta dello stesso von Braun che possiamo vedere in immagini di repertorio a fianco di John Fitzgerald Kennedy o sulla copertina di Time con l’appellativo di Missileman Braun.