PIOMBINO – Dall’ergastolo all’assoluzione dall’accusa di omicidio plurimo volontario di una decina di pazienti.

La corte di appello di Firenze ha completamente ribaltato la sentenza con cui il tribunale di Livorno condannò Fausta Bonino, l’infermiera dell’ospedale di Piombino imputata di aver causato la morte di quei degenti tramite somministrazioni di eparina. Oggi la corte, dopo tre ore di camera di consiglio, l’ha assolta “per non aver commesso il fatto”.